Tutti sanno che io adoro profondamente ciascuna delle mie coppie perché, in modo diverso, mi danno la possibilità di crescere, di rinnovarmi, di sfidare me stessa. Se dovessi descrivere in breve il matrimonio dei dolcissimi Nadine e Henrik, prenderei in prestito le parole del grande Leonardo Da Vinci, che diceva: “La semplicità è la più grande sofisticatezza”. E badate bene che “semplice” non signica “facile”, anzi! Una wedding planner deve mettersi all’opera per creare un design non banale, ma delicato, sobrio, che profumi di bellezza.
Se anche voi amate una curata semplicità, non perdetevi il matrimonio a San Gimignano di Nadine ed Henrik, ispirato agli olivi toscani e alle rose dusty-pink e avorio, simbolo di grazia ed eleganza.
La preparazione dei nostri giovani sposi, arrivati direttamente dalla Germania, è iniziata di buonora negli alloggi dell’esclusivo agriturismo toscano dove nel pomeriggio si è svolta la cerimonia simbolica in giardino. Il getting ready è sempre un momento toccante da vedere e vivere, si respirano l’attesa, l’agitazione ma anche tanto, tanto affetto da parte di chi accanto a noi c’è sempre stato: familiari e amici!
LA CERIMONIA ALL’APERTO
La cerimonia simbolica all’aperto è stata allestita in uno degli angoli più suggestivi dell’agriturismo toscano a San Gimignano scelto dagli sposi. L’arco nuziale, realizzato con i ramoscelli di olivo e le rose dusty-pink e avorio, incorniciava una bellissima vista sul paesaggio toscano. L’ingresso alla zona della cerimonia era segnalato da un accogliente cartello di benvenuto e da una tipica botte country, sulla quale i coni con le foglie di olivo avrebbero omaggiato gli sposi alla fine del rito, in segno di buon augurio.
LA CENA DI NOZZE A SAN GIMIGNANO
La cena di nozze rappresenta non solo la convivialità della festa ma la vera unione delle famiglie degli sposi allo stesso tavolo, è il momento degli speeches, dei sorrisi, del buongusto. Un’atmosfera romantica, intima, ospitale e confortevole è davvero importante e ci sono diversi elementi che ci aiutano a renderla tale.
Sicuramente il vino prodotto dalle vigne toscane e il buon cibo sono sempre invitanti, sia che i nostri sposini siano italiani sia che arrivino da molto lontano. Per la cena di Nadine ed Henrik abbiamo servito il risotto con la tipica spezia di San Gimignano, lo zafferano, unita ai porcini e al tartufo nero, per poi proseguire con i maltagliati al ragù toscano. Come secondo, abbiamo portato in tavola un grande piatto della tradizione: il Filetto di Manzo al Chianti con julienne di verdure. Le portate erano accompagnate da un romantico sottofondo musicale ispirato ai grandi successi jazz, che nel corso della serata ha lasciato spazio ai discorsi e ai pensieri dedicati agli sposi.
Come il cibo e il vino scaldano l’anima, gli speeches fanno battere il cuore e la musica addolcisce le orecchie, ricordiamoci, care spose, che “anche l’occhio vuole la sua parte”. Lo sguardo è attratto dal riflesso luminoso delle candele sul tavolo, dal propizio verde dei fiori, dal candore delle rose, dai tovaglioli abbinati al bouquet della sposa, dai ramoscelli di olivo con il nome degli ospiti. L’attenzione ai dettagli testimonia la vostra premura, la tenerezza e l’amore con cui accogliete i vostri cari. Fate in modo che sia speciale!
LA WEDDING CAKE E IL PRIMO BALLO
Ed eccoci alla regina della festa: la wedding cake! Le nostre spose hanno idee molto diverse riguardo alla perfetta torta nuziale: c’è chi la vuole rigorosamente semplice, come quella di Nadine ed Henrik, chi la sogna a 8 piani, chi segue la tendenza e ordina una Naked Cake, chi è fedele al millefoglie e chi opta per i colori della frutta. Comunque sia la torta del wedding day, ricordate che deve rappresentare voi e rispecchiare il tema delle nozze… godetevi il momento, sorridete ed emozionatevi! Ora siete pronti per il primo ballo da marito e moglie…
Sulle note di Soldier di Gavin DeGraw, Nadine ed Henrik hanno aperto le danze del loro romantico matrimonio in Toscana. Abbiamo preparato per il loro momento indimenticabile una proiezione con lo stesso design delle partecipazioni di nozze che si è accesa al momento dell’ingresso nella pista da ballo. Il wedding party è proseguito nelle cantine dell’agriturismo dove gli ospiti si sono scatenati tra luci architetturali e musica dance.
Ci sarebbe davvero tanto da raccontarvi su questo matrimonio, un giorno che è stato speciale non solo per gli sposi, ma anche per me. Se ci pensate bene, tra i compiti della wedding planner ci sono tanti incarichi come progettare un bel design, preparare la timeline, controllare i contratti, rendere bella e profumata una sala, accendere le emozioni. Tutto questo si potrebbe riassumere in una parola: magia. Il mio dovere è regalare magia, un qualcosa che non si spiega nè si tocca ma esiste ed è giusto provarla una volta nella vita. Non abbiate paura di sognare in grande!
Photographer: Artnine weddings