Avete mai desiderato una guida completa e facile per scrivere le vostre partecipazioni di nozze? Eccola qui! Prendete carta e penna e fate tesoro delle dritte che condivido con i miei sposi!
DIFFERENZA TRA PARTECIPAZIONE E INVITO. La partecipazione è il classico cartoncino grande in cui dovete scrivere il nome e il cognome degli sposi, la data, l’ora e il luogo della cerimonia. Ricordate che la partecipazione serve a chiedere a un’ospite di presenziare solo alla cerimonia; se volete invece invitarlo alla festa dovete consegnare l’invito, un cartoncino più piccolo in cui si riporta la dicitura “Nome della sposa e nome dello sposo saluteranno parenti e amici” oppure “I festeggiamenti proseguiranno presso” e nome della location con indirizzo.
Un tempo il matrimonio veniva annunciato dai genitori degli sposi. I nomi dei genitori della sposa erano scritti in alto a sinistra, mentre i nomi dei genitori dello sposo in alto a destra. Al centro erano riportati i nomi degli sposi, le informazioni sul matrimonio e l’indirizzo. Più in basso a sinistra c’era l’indirizzo dei genitori della sposa, in basso a destra quello dei genitori dello sposo. Al giorno d’oggi sono quasi sempre gli stessi sposi ad annunciare il matrimonio.
SI SCRIVE PRIMA IL NOME DELLO SPOSO O DELLA SPOSA? Non c’è una regola fissa. Tra noi wedding planners c’è chi preferisce prima il nome della sposa o viceversa. Io vi consiglio di trovare un accordo pacifico senza sfociare in inutili discorsi sul femminismo o sul maschilismo, sono davvero fuori luogo! Naturalmente, anche io ho una preferenza, ve la racconterò se verrete a trovarmi 😉
R.S.V.P. COSA SIGNIFICA? È una dicitura che deriva dal francese Repondez, S’il Vous Plaît, che significa “Rispondete, per favore”. Devo avvertire che il Galateo considera una forma di scortesia scrivere nell’invito una richiesta di risposta così esplicita perché si suppone che il destinatario sia talmente educato da rispondere autonomamente. Io mi reputo una wedding planner moderna e, per me, ciò che conta di più è la logistica. Sappiate quindi che gli ospiti non vi risponderanno mai, talvolta si arriva al lunedì della settimana delle nozze senza ancora avere delle conferme. Questo crea problemi alla location, al catering e anche a voi perché a un certo punto dovrete comunicare un numero definitivo degli ospiti, dopodichè dovrete pagare il menù per le persone concordate, indipendentemente che esse vengano o meno. Sono pertanto una fan dell’ R.S.V.P., addirittura con data entro la quale rispondere e numero di cellulare degli sposi.
COSA SCRIVERE SULLE BUSTE. Prima di tutto, sappiate che la scelta della busta è importantissima, anzi, andrebbe trovata prima della partecipazione. Prendete bene le misure se state realizzando delle partecipazioni di matrimonio originali perché potreste incontrare delle difficoltà. Cercate inoltre di utilizzare la stessa tipologia di carta e di colore sia per la busta che per la partecipazione. Ma veniamo al dunque:
INVITO A COPPIE. Si scrive in modo diverso in base a chi si vuole invitare:
X e Y = sono già sposati e sono invitati entrambi
X con Y= Y viene soltanto se c’è X
INVITO A FAMIGLIE. Io di solito faccio distinzione fra inviti che devono essere consegnati a mano e inviti che devono essere spediti.
Inviti da consegnare a mano:
Sono quindi tutte corrette le seguenti formule:
Attenzione alle seguenti formule:
Inviti da spedire
Consiglio di privilegiare la logistica e scrivere Cognome e Nome oppure Famiglia Cognome e Nome.
INVITO A NUCLEI FAMILIARI PARTICOLARI
Conviventi. Si manda una sola busta con il nome di lei e di lui. Attualmente il Galateo è abbastanza superato, quindi se la coppia convive e ha figli si intesta a “Famiglia…”
Figlio/a adulto/a che vive in un’altra casa. Si mandano 2 buste: una ai genitori e una a lui/lei.
Figlio adulto fidanzato ma che vive con i genitori. Inviare 2 buste alla stessa casa, una con l’intestazione dei genitori e una con l’intestazione del figlio/a con fidanzata/o.
Signora divorziata con figli. Si scrive: Gentilissimi Paola Bianchi, Lucia e Serena Rossi
Se non si conosce il cognome di uno dei due fidanzati in una coppia si scrive Gentilissimi Mario Rossi e Paola
Per quanto riguarda gli indirizzi, andrebbero scritti tutti per esteso quindi non P.zza ma Piazza ecc…
Ma sapete tutti cos’è davvero il Galateo? È il complesso delle regole per comportarsi adeguatamente nei rapporti sociali. Ho voluto specificarlo perché credo sia importante seguire le dritte del Galateo del matrimonio a una condizione: non stravolgere la vostra personalità. Prima di scrivere le vostre partecipazioni di nozze, riflettete sul tipo di persone che siete voi e i vostri invitati. Tanto per fare un esempio, fino a un po’ di anni fa ricevere una partecipazione senza invito era comunque un gesto gradito perché significava che gli sposi desideravano la presenza dell’ospite alla cerimonia, sebbene non fosse invitato alla festa. Oggi, invece, quando prospetto questa ipotesi agli sposi, noto che spalancano gli occhi e nove volte su dieci mi dicono che loro si sentirebbero offesi se si trovassero, da ospiti, in questa situazione. Le stesse problematiche valgono per annosi argomenti come Iban nelle partecipazioni si o no, biglietto dell’agenzia viaggi nella busta ecc…
Riflettete e prendete la decisione che vi sembra la migliore per voi. Sappiate che sarà impossibile avere l’approvazione di familiari, amici e tutti i 150 ospiti. In alternativa, chiamateci per un consiglio… comunque vada, potrete sempre contare sull’esperienza di chi ha già avuto a che fare con tante coppie e tante partecipazioni prima di voi 😉