• 5 Errori da evitare nella scelta del menù di nozze

    21 Marzo 2018

    La scelta del menù di nozze dovrebbe essere un momento divertente in cui gli sposi e il catering si confrontano per offrire dei piatti originali ma allo stesso tempo non troppo lontani da quello che cucina la mamma perché, ammettiamolo, alla fine non ci piacerebbe! Ho usato il condizionale “dovrebbe” perché spesso gli sposi si sentono confusi scorrendo le lunghe pagine di pietanze che vengono suggerite: finger food, angolo dei formaggi, angolo dei salumi, angolo del pane, riso, ravioli, pici, tagliatelle, Gran pezzo, tagliata, coniglio, arrosto, contorni, torta nuziale tradizionale o all’americana o montata a vista. Volete sapere anche del dopocena? Potrei fornirvi un altro bell’elenco partendo dall’angolo delle crepes, dalla fontana di cioccolato, dalle pizze sfornate a mezzanotte per poi scrivere a fiumi riguardo all’open-bar. Presto troverete nel blog tanti consigli utili per orientarvi tra tutte le parolone buttate qui e là fino ad ora, ma oggi partiamo dalla base: i 5 errori da evitare nella scelta del menù di nozze.

     

    Si alla varietà ma con gli ingredienti di stagione. Offrite varietà nel vostro menù. Se anche foste amanti del tartufo (buongustai!), ricordate che è un sapore particolare e che non tutti gli ospiti potrebbero gradirlo. È consigliabile prevedere un bis di primi in cui uno contenga verdure di stagione: questo riduce i costi e rappresenta una buona alternativa per eventuali invitati vegetariani o vegani.

    Attenti alle allergie. Se voi sposi sapete di avere un’allergia o un’intolleranza a un alimento comunicatelo immediatamente al primo incontro con il catering. Lo stesso discorso vale per eventuali ospiti che abbiano esigenze particolari: allergie, celiachia, richieste legate alla cultura o alla religione di appartenenza. Ormai il numero di matrimoni misti è talmente elevato che un buon catering è disposto e già organizzato per venirvi incontro in ogni modo possibile.

    No alle cene troppo lunghe. Il menù di nozze perfetto prevede un ricco buffet di antipasti in piedi per poi proseguire a tavola con un bis di primi, un secondo con due contorni, la torta nuziale e la frutta fresca, il tutto accompagnato naturalmente da vino, spumante, acqua, caffè e distillati. Una cena servita che superi le due ore e mezza non dà più la sensazione di sfarzo e abbondanza, ma annoia gli ospiti che non vedono l’ora di alzarsi per fare qualche ballo o due passi in giardino, soprattutto nelle stellate sere d’estate.

    Si al tavolo bimbi. Se tra i vostri ospiti ci sono più di 6/7 bambini che superano i 5 anni è assolutamente consigliato creare un tavolo per loro in un’altra sala. Questa soluzione necessita del servizio baby-sitting ma vi assicuro che non ve ne pentirete! Prima di tutto, i bambini avrebbero la possibilità di mangiare prima e le mamme sanno quanto il rispetto degli orari di casa influisca sul benessere (o malessere) dei figli. Sarebbero inoltre seguiti da animatori esperti che si prenderebbero cura dei piccoli facendo loro trascorrere ore divertenti senza nessuna preoccupazione per i genitori. Se prevedrete un tavolo a parte per i bambini, avrete la possibilità di chiedere un “menù bimbi”, formato di solito da pasta al pomodoro, cotoletta alla milanese e patatine fritte. Il prezzo onesto per un menù di matrimonio per bambini dovrebbe essere sui 25,00-30,00 €.

    Si al tavolo staff. Diciamo che nessuno degli ospiti vi giudicherà male se non darete un piatto caldo alle persone che stanno lavorando per voi, ma è una questione di educazione. Parlate con il servizio di ristorazione e concordate un menù semplice formato da un primo e un secondo piatto per i fotografi, gli operatori video, i musicisti e gli altri fornitori che devono passare la giornata/serata con voi. Questo tavolo può essere posizionato in qualunque angolo se non avete spazio nella sala principale e il menù dovrà costare la metà di quello degli altri ospiti. Ricordate inoltre che una persona stanca, sfinita dal solleone senza bere e mangiare non sarà più in grado di dare il meglio di sé dopo un certo numero di ore di lavoro. Fate un gesto generoso: sarete ricompensati non solo con un sorriso ma con un risultato perfetto sotto tutti i punti di vista!

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    Sara Sollazzi
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